Prendo spunto da un altro dei millesimi articoli parlati, scritti, ascoltati sul tema “futuro” , aggiungo io economico.
Niente da dire, mi appassiona, questa evoluzione che fin da piccolo (anni 70) prometteva libertà, conoscenza, soldi a tutti.
Leggevo questo articolo sul sito chefuturo , web zone , che tratta di futuro con molto spirito e fiducia, pure troppo, diciamo con un taglio popolare attira clik e non solo.
Mi domando. dare e ricevere un passaggio in auto non era un piacere? ora chiedo i soldi e si chiama sharing economy? boh.
Non avevamo gia le cooperative che normavano un aiuto reciproco tra soci ? le associazioni ? le ONG e via dicendo…
io la leggo cosi . SONO TUTTE DOMANE e quindi.
La sharing economy è una economia.
Il volontariato è economia.
Il terzo settore è economia.
la stretta di mano è economia.
il mio divano è economia.
l’ozio è economia, non consumo , quindi faccio green economy.
i figli sono economia. meno ne fai più spendi per loro.
l’accoglienza è economia. vieni a casa mia stasera ? sono 30€ con colazione e bicicletta.
viaggiare è economia. la nonna fa i cappelletti a 6 ero a persona massimo 30 persone . tel per appuntamento.
l’autostop è economia. milano 15 € , forli 3,5 euro. bla bla cla bla
la malattia è economia come se non più la salute.
l’arte è economia.
la guerra è economia.
la politica è economia, vero ?
Se tutto questo è vero, invertiamo le parole e magicamente diventa più chiaro quale materia conviene studiare per prima, così, solo per chiarezza.
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