Scritto così è chiaro.
L’amore potrebbe imparare molto dall’odio, se fosse un po’ più umile.L’odio è sempre fresco e pronto a sgorgare.
L’amore ha bisogno di essere costantemente rinfrescato.
L’odio sa trovare il proprio obiettivo e in un attimo sa raggiungerlo.
L’amore si confonde e persino a un passo dall’amato si perde.
L’odio sa unire le folle e le sa spingere all’azione.
L’amore spesso chiude le coppie e le addormenta nelle stanze.
Immaginate un amore simile all’odio, che potenza avrebbe.
Scriveva Wislawa Szymborska (la amo!!!) sull’odio:
Diciamoci la verità:
sa creare bellezza
Splendidi i suoi bagliori nella notte nera
Magnifiche le nubi degli scoppi nell’alba rosata.
(…)
Ha la vista acuta del cecchino
e guarda risoluto al futuro.
– lui solo.
L’odio non è solo efficace: è anche artistico, acuto e creativo.
L’odio è visionario e lucido, e sa interpretare il mondo e le sue mutazioni.
Se solo l’amore si desse meno importanza,
scoprirebbe nell’odio il suo più grande maestro.
Non è mio ma è come se lo fosse.
Scritto da Andrea Colamedici (tlon edizioni) anima fine tra rock an roll e filosofia. 30 anni, lui, di saggezza dico io.
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