Amo la musica. La capisco. dentro. I rifugiati poetici sono cosi. Usiamo di più la parola raccordarsi che accordarsi.

ecco.

(La politica) e i suoi linguaggi. La musica è un linguaggio spontaneo, direi. Ci aggiunge un ritmo per renderlo completo. Chiunque sta bene non lo reprime ma lo ascolta.  Oggi quale è il ritmo dell’Italia. Le domande sono dappertutto e nel video capite dove ho spostato attenzione. Questo è un esempio. Uno spunto. Un la con il diapason a 440 hz.

Le risposte invece bisogna studiarle, proprio, tanto. Per recuperare tempo, penso, tantissimo.
Oggetto dello studio: abbiamo bisogno di un ritmo, intanto. Poi ci accordiamo con le parole. che ne dite?

P.s. vietato usare la parola speranza se non con un aggettivo avanti. ( attiva, aggiungo io, per un suggerimento )

Ne parleremo in strada, non qui.

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