Una lenta rivoluzione. Credo che il silenzio che sento oggi, l’imbarazzo e lo schifo diffuso dai media di potere e la mia gran voglia di disconnettersi.
Disconect. intanto.
per accordarci, invece, ritengo prezioso questo contenuto degli amici Lupi e contadini.
L’argomento. L’importanza dei simboli, arcaici, tipici. Archetipi (eccolo qua!)
Il mio semplice pensiero è che l’utilizzo di “altre” metriche linguistiche per descrivere un fenomeno, sia ancora un tabù.
È come se si volesse, vuole, sancire la “verità” attraverso un linguaggio che accomuna e che non mette in discussione.Si fa materia proprio quel paradosso che nega, dopo averla tanto attesa, l’esistenza di un Dio, o dello spirito o chiamatelo come volete, quando finalmente si manifesta!
La questione è che la simbologia è forse fin troppo forte. Si aspetta il DPCM della domenica, c’è un acquasantiera per entrare in qualunque attività commerciale, tra poco al posto del battesimo ci sarà la vaccinazione e la microchippazione per fare parte della società, direi che tutti i simboli sono stati traslati a favore della nuova religione, come per altro lo stesso cattolicesimo aveva fatto con le tradizioni più antiche.
ci riconosceremo ?
io qui adesso sento la strada
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