Maturità dell’uomo: significa aver ritrovato la serietà che da fanciulli si metteva nei giochi.
-Nietzsche
Maturità dell’uomo: significa aver ritrovato la serietà che da fanciulli si metteva nei giochi.
-Nietzsche
Quando siamo impegnati con noi stessi, difficilmente ci viene in mente di straziare gli altri
Il conflitto proiettato all’esterno, per essere sanato deve ritornare nella psiche del singolo, da dove inconsciamente era nato.
Chi voglia uscire vittorioso da questo declino, deve celebrare un’Ultima Cena con sé stesso, mangiare e bere la propria carne e il proprio sangue, riuscire a riconoscere l’altro presente in lui stesso e ad accettarlo…
Questo è senza dubbio il significato dell’insegnamento di Cristo, secondo cui occorre che ciascuno si prenda su di sé la propria croce.
E quando uno deve già farsi carico di sé stesso, come potrà ancora straziare l’altro?»
C.G. Jung – Mysterium Coniunctionis
E’ un contenuto di Jung Italia , che ringrazio
Pregare.
« … può essere rivolta a Dio, o a un Dio, a una Dea, a un santo, a un saggio, a una montagna, o al mistero muto dietro le stelle. Può essere fatta di parole o di silenzi. Può essere religiosa o laica. In tutte le sue forme essa si manifesta come forza congiuntiva. Pregare, in qualunque modo ne siamo capaci, significa pensare al senso della vita: perché venga, perché sia fatto, anche attraverso di me, il mio lavoro e la mia speranza. Questo un secolo fa aveva intuito il caporale Wittgenstein nelle trincee del fronte, e questo è anche per me il modo migliore di rifornirmi di energia pulita per non farmi vincere dallo sconforto e non ridurmi a vivere la vita all’insegna della furbizia della selezione naturale e dell’ego con la sua ridicola vanità»
Vito Mancuso
Chi è il vero soggetto del respiro? Noi non respiriamo, piuttosto siamo respirati da tutto ciò che amiamo. Perciò più amiamo e più siamo vivi!
Come può la naturale realizzazione essere un dovere? Una pianta di ciliegio non produce tutti gli anni la medesima quantità di frutti… Lo spontaneo realizzarsi è un potere che entra in comunione con gli eventi, si adatta e si manifesta riflettendo il contesto e l’ambiente circostante… Adattabilità e versatilità sono doti presenti nella marzialità come nella natura e che, potrebbero essere riassunte nella frase: “stare a proprio agio nel disagio”? Trovare e ricercare l’equilibrio nel disequilibrio, osservare il pacifico ordine nel belligerante disordine è un intento sacro, che non richiede altro che assenza di sforzi? Come quel ciliegio che cresce, s’espande ed evolve in ogni direzione, anche quando ad un metro dal tronco può esserci un dirupo e… “Senza opporre resistenza” continua imperterrito nell’evoluzione, nella missione, nel cammino… oltre quel burrone, quel vuoto limite che (non) c’è…
La verità è un processo dove il conflitto è elemento fondante . un atto pratico
La verità non è un quieto possesso… ma accade solo nella storia della continua liberazione, la quale si consegue veramente non rimanendo a contemplare il sole, ma ritornando nella caverna per diventare attivi liberatori dalle ombre.
Umberto Curi
La coerenza è una trappola, una delle peggiori, nonostante i panegirici che le vengono dedicati – proprio quei panegirici in realtà possono far intuire che ci sia qualcosa che non va. Ogni volta che sento dire a qualcuno che è coerente è perché non vuole fare qualcosa: “se non faccio A non farò nemmeno B”; “la cosa C non mi sta bene, quindi non farò nemmeno D”; “per tutta la vita hai fatto X, come fai adesso a fare Y”. Anche la Treccani riporta la coerenza come mancanza di contraddizione…peccato che l’etimologia dica altro. La coerenza, infatti, etimologicamente, indica parti che esistono insieme, nient’altro; nessuno ha mai affermato che queste diverse parti debbano essere allineate, anzi! È veramente coerente chi riesce a mantenere insieme parti diverse di sé, anche – è perché no, soprattutto! – in contraddizione tra loro, riuscendo a farle comunicare in armonia e in sintonia. In botanica si parla di botanica come unione di parti diverse che concorrono alla vita della pianta, sia che queste siano cresciute insieme o meno: la coerenza deve essere più un esercizio di riconoscimento delle diverse sfumature presenti nella complessità, più che una virtù decantata per mostrare al mondo quanto si è immobili e sterili e bravi a ripetere ogni giorno lo stesso copione. Se devi scegliere una coerenza, scegline una che ricordi le piante.
I pensieri lunghi a volte atterrano e trovano pace in certi incontri . I libri li scrivi tu prima dentro di te poi , improvvisamente, li ritrovi . Negli sguardi dell’anima
“Ecco cosa spesso siamo da adulti..siamo vite vissute da altri e per altri.
Siamo i cambiamenti che non facciamo, i percorsi ripetitivi che non abbandoniamo.
Siamo persone sole che se la raccontano.
Se almeno avessimo il coraggio di ammetterlo e di essere onesti fino in fondo, avremmo già fatto abbastanza per rompere l’inerzia. Per tornare a prenderci quello che cerchiamo: la vita, e con essa, la felicità “.
( Dal libro” Young Folks” di G. Pierantozzi)
Il blog di Eddy Cilìa
Blog di risparmio al femminile... ma non solo
POESIA SEI LA LUCE CHE MI GIRI FIN QUANDO NON MI CANTI
Cosa c’è alle spalle del mondo? Il confine per un Mondo più grande. Tracciando la strada per le scienze umane.
О себе, о женщинах, об особенностях женского организма, об изменениях, связанных с возрастом. О красоте и здоровье, о том, чтобы сохранить их в условиях дефицита времени. О том, как сделать так, чтобы чувствовать себя королевой, чтобы окружающие видели её в вас.