Chi sono oggi : un 48 enne occupato senza continuità ma con una dignità, imbarazzante. Tengo famiglia, parlo e pratico la lingua italiana e quindi un classico esempio di rifugiato poetico.
Il marketing ci sommerge : lo slogan “Non mi serve il dentifricio. Vorrei i denti più bianchi.” lo lo cambio con “mangia meno zucchero e datti da fare”
Chi ero ieri : un giocatore di basket naturalmente dotato. una sfortuna, perchè le doti ingabbiano se evidenti e premature. Meglio scoprirle con il tempo.
Chi sarò domani ? stai calmo intanto. una rockstar silenziosa. con le idee chiare sugli spazi, pause, silenzi ma pur sempre una rockstar. Amante della conoscenza, quella delle esperienze, del tempo vivo e delle relazioni non utili ma che nutrono reciprocamente.
Il Lavoro è una opportunità per approfondire quello per cui sei attratto.
Nel frattempo questi i miei impegni e progetti
Il curriculum? anche